mercoledì 5 gennaio 2011

Massimo Pieraccini: quelli che regalano la vita


Quando parlo della Toscana e delle sue eccellenze, spazio un po’ in tutte le realtà: dall’arte alla musica, dall’artigianato alla letteratura, dalla moda all’imprenditoria.
Tante davvero le eccellenze di cui andare fieri, ma la realtà di cui voglio parlarvi questa volta, va forse oltre, perché essa non nasce solo dall’ingegno creativo o imprenditoriale, ma soprattutto dal quello del cuore: dote rarissima nel turbolento mondo attuale.

Il grande cuore e l’organizzazione invidiabile dei circa 40 volontari formano un team altamente specializzato che il mondo c’invidia e segue a modello.
Stiamo parlando del team del Nucleo Operativo di Protezione Civile della Logistica dei Trapianti ed abbiamo incontrato il fulcro di questa eccellenza: il presidente, fondatore e decano Massimo Pieraccini; quasi venti anni di attività al servizio della vita.

Quando è iniziato il vostro lavoro dottor Pieraccini?

Nel 1993 quando il trapianto di organi è diventata una pratica abbastanza diffusa ci siamo subito posti al servizio di questa disciplina organizzando soprattutto la logistica: attività basilare nei frangenti in cui il fattore tempo è fondamentale se si considera che si tratta di organizzare il trasferimento di equipe altamente specializzate nel tempo massimo di circa 3 / 4 ore!

Posso dire con orgoglio che ad oggi siamo gli unici in Europa ad essere specialisti nell'organizzare la logistica dei trapianti ed è per questo che siamo diventati un modello organizzativo di riferimento anche all’estero.

E allora cogliamo l’occasione per parlare di trapianti dato che in Italia, ahimè, siamo ancora un po’ indietro sull’argomento…

E’ vero anche se la la Toscana è un isola felice in quanto siamo leader nazionali per percentuale di donatori e ci avviciniamo molto alla virtuosità europea della Spagna, nazione leader nel settore nel nostro continente.

Diciamo che in Italia siamo indietro soprattutto per un problema culturale e divulgativo. C’è poca informazione e quella che c’è è ancora confusa e frammentaria nonostante le campagne fatte gli anni passati ed in corso sull’argomento.

Molti pochi sanno ad esempio che basta esprimere il proprio consenso su un foglio scritto e firmato di proprio pugno anche se sarebbe meglio iscriversi all’Associazione Italiana Donatori Organi. Inoltre molti pensano che donazione sia solo cuore, polmone, fegato, rene e pancreas quando invece oggi, i progressi della scienza ci hanno portato molto avanti per cui è possibile donare la vita anche attraverso le cornee, la cute, le ossa, le valvole cardiache, la trachea e i segmenti vascolari, e questo solo per quello che concerne gli organi solidi senza addentrarci in tutto il mondo nuovo delle cellule staminali e midollari dove il donatore è vivente.

Ci spieghi allora…

E’ il mondo delle cosiddette “cellule progenitrici”, ovvero tutte quelle cellule che servono per riprodurre e rigenerare il sangue umano: cellule staminali e midollo osseo in primis. Servono a salvare la vita a chi è affetto da gravi patologie quali ad esempio i tumori del sangue. Tutti purchè in buona salute previo esami appositi possono essere donatori ed essere inseriti nella banca mondiale; anzi è necessario far conoscere queste opportunità al fine di trovare più ipotetici donatori possibili dato che il livello di compatibilità, se non si è consaguinei fra donatore e ricevente deve essere altissimo.
Magari nel corso della vita non si viene mai chiamati, ma se succede, con un piccolo intervento in day hospital e un piccolo prelievo dalla cresta iliaca si può salvare la vita ad una persona, magari all’altro capo del mondo…

Operativamente per le donazioni d’organi come si svolge il vostro lavoro?

Per gli organi solidi esiste in ogni regione un Centro Riferimento Trapianti che fa capo all’Assessorato regionale alla Salute e che coordina tutti i trapianti. Sono loro a richiedere il nostro intervento operativo ogni volta che si rende disponibile un organo e c’è un ricevente pronto.
A quel punto interveniamo organizzando tutta la macchina logistica: dal trasporto degli esami medici d’approfondimento pre-trapianto, al trasporto dell’organo stesso e dell’equipe medica che provvederà al prelievo e successivo trapianto anche se proveniente da altre regioni o nazioni.
Ci occupiamo direttamente di tutto scegliendo di farlo sempre, di volta in volta, nella massima sicurezza, nel rispetto dei tempi ed utilizzando tutti i mezzi di trasporto che riteniamo più idonei, di caso in caso, ben consci sempre che, il tempo che abbiamo a disposizione è al massimo di 3 / 4 ore, ma solitamente ne abbiamo sempre molto meno…

Per le cellule progenitrici la procedura operativa è la solita?

No, qui è tutto diverso. Ogni ospedale gestisce direttamente i suoi potenziali trapiantandi e quindi il rapporto lo abbiamo diretto. Sono loro che ci chiamano e che ci mandano, magari in Sudafrica, in Canada, in Cina o in Giappone, ovvero dove la banca dati mondiale ha individuato il donatore giusto per quel paziente.
Qui i tempi sono relativamente più lunghi perché prima di un trapianto di cellule progenitrici è necessario sottoporre il paziente ad un’apposita terapia preparatoria della durata media di 7 giorni, per cui, i nostri tempi in questo caso si assestano fra i 7 / 10 giorni. Allo stato attuale in questo settore siamo il centro di riferimento per 35 ospedali italiani e 40 spagnoli.

Chi sono i vostri volontari?

Uomini e donne serie e preparate che vengono da noi adeguatamente formate e supportate in ogni fase. Solo una regola: nessun nostro volontario dev’essere occupato nel settore sanitario e questo solo perché è meglio che ognuno tenga le proprie esperienze professionali fuori da quest’attività di volontariato.

Perchè i trapianti hanno bisogno di una specializzazione logistica?

Perchè la logistica è quella cosa che ti assicura l'esatto rispetto dei tempi e delle caratteristiche di trasferimento.
Tutti noi abbiamo viaggiato e sappiamo bene quanti problemi imprevisti si possono trovare, dalle file in autostrada ai ritardi o alle cancellazioni di voli aerei e abbiamo provato sulla nostra pelle quanto questi disagi siano nocivi. Ecco provate ad immaginare quanto questo possa essere controindicato per un trapianto, per questo esiste la divisione logistica dei trapianti, per fare in modo che tutto sia organizzato nel migliore dei modi, perchè gli organi arrivino a destinazione senza ritardi e senza intoppi e sopratutto senza alterazioni.

La vostra mission oltre che essere molto delicata, mi sembra di capire, è anche molto impegnativa; infatti comporta spesso di fare nottate in missione ed in qualche caso anche di stare via diversi giorni consecutivi. I vostri volontari come riescono a conciliare gli affetti e gli impegni familiari con l'impegno associativo?

Questo è verissimo, le nostre missioni richiedono un grande impegno, forse per questo i nostri volontari non sono tantissimi, è però vero che loro sono persone strardinarie con famiglie straordinarie. In alcuni casi è addirittura successo che i volontari che già fanno parte della nostra Associazione, tanto entusiasti di quello che fanno siano stati così convincenti nel trasferire le proprie emozioni da coinvolgere anche altri membri della famiglia. Figli che hanno portato genitori, molti i volontari che hanno coinvolto amici o altri parenti, mariti che portano le mogli in una sorta di circolo virtuso contagioso, abbiamo dei ceppi failiari che contano anche cinque o sei pesone. Questo ci fa sentire la classica "grande famiglia" e non è solo un luogo comune ma nel nostro caso un grande esempio di solidarietà che contribuisce a rendere solida la nostra organizzazione, perchè si è solidi solo se si è solidali!!

Fate anche altre attività?

Anche se questa è la nostra principale ci occupiamo anche del centro documentazione della Protezione Civile e nell’ambito della nostra ispirazione d’utilità sociale supportiamo altre iniziative di solidarietà fra cui, recentemente, la Run X You un’associazione di sport e solidarietà a cui offriamo la nostra assistenza logistica nel corso dei loro eventi.

Info
Nucleo Operativo di Protezione Civile
Via della Torricella, 14r – Firenze
Ufficio di Pisa: Via di Parigi, 24 – Pisa
Ufficio di Milano – Via Previati 9 - Milano
Tel. (39) 348 26 03 600
Fax. 055 60 13 13
Website: www.nopc.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

quanto dure una missione per un prelievo?