lunedì 19 aprile 2010

Michele Innocenti: la grandezza di un uomo qualunque


Non è una celebrità e neanche aspira a diventarla. E solo un uomo qualunque e ci tiene a puntualizzarlo "un architetto con due figli, moglie e i normali ritmi che la nostra società impone ad un quarantenne che mette al primo posto la famiglia, ma che non trascura il lavoro".

Ma chi è allora Michele Innocenti e sopratutto perchè vogliamo parlarvi di lui? E' un runner per passione, un giovane uomo cresciuto a pane ed atletica che, tramite i sani valori dello sport ha ideato una cosa grande che a breve lo vedrà - nonostante la sua voglia di non protagonismo - con i riflettori dei media puntati addosso.

Un maratoneta della domenica che corre per star bene e non imporsi record, che si dichiara "anonimo atleta da metà classifica"; conscio però che "se vuoi ottenere qualcosa di bello nella vita, niente ti può fermare!"

Lui ha inventato e realizzerà dal 30 giugno al 3 luglio la "Run x You - Correre per amore" una maratona benefica non competitiva che attraverserà la Toscana per 170 chilometri di terra e 20 di mare fra colline e paesaggi mozzafiato che intende idealmente congiungere Bagno a Ripoli (Firenze) e Porto Azzurro (Isola d'Elba) con l'obiettivo di raccogliere fondi per la nascente casa vacanze per disabili del Gruppo Elba; volontari che, da trent'anni, fra mille attività, accompagnano in vacanza persone meno fortunate di noi.

Com'è e perchè gli è venuta questa idea?

Amo lo sport e la corsa, ma mi sono sempre ritenuto uno fuori dal branco. Provo disagio a volte nelle maratone in mezzo a persone il cui solo obiettivo è raggiungere il risultato sportivo ad ogni costo. Io corro per star bene, quello mi basta ed allora ho iniziato a correre in solitario.
La prima esperienza l'ho vissuta proprio all'Isola d'Elba: solo col mio zainetto sulle strade dell'isola fuori stagione a respirar salmastro ed emozioni forti. Poi ho vissuto una delle più belle esperienze della mia vita nel deserto del Sinai insieme ad un maratoneta estremo.

Da lì l'idea della Run X you - Correre con amore?

Sì. Anche se era già matura in me l'idea, queste esperienze nel deserto mi hanno dato la scossa. Ho riflettuto nel Sinai e parlando con questo maratoneta che mi raccontava dei suoi record e del suo correre con amore ho capito che potevo dalle parole passare ai fatti. Parlare d'amore è bello, ma bisogna metterci anche concretezza!
Allora la mente è corsa subito al mio amico Don Andrea Faberi e al suo sogno lungo una vita di questa residenza per disabili.

Ma la residenza "I Sassi Turchini" quindi è solo sulla carta?


No esiste già. Nel comune di Porto Azzurro la costruzione è in atto, ma purtroppo l'avanzamento dei lavori si è fermato al 40%. Questo perchè altre urgenze del nostro paese hanno dirottato altrove denari promessi, ma mai arrivati a Don Andrea che quindi si trova in grandi difficoltà con mutui onerosi e la voglia di non togliere ai suoi ragazzi l'agognata vacanza estiva e il sorriso.

Ci può descrivere meglio la sua corsa e lo spirito che la anima?

Si svolgerà su un misto molto impegnativo fra strade statali, sterrate e sentieri in mezzo ai boschi (in 3 giorni e 3 notti) e coinvolgerà nel suo tragitto i comuni di Bagno a Ripoli, Firenze, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val d'Elsa, Poggibonsi, Colle Val d'Elsa, Volterra, Cecina, San Vincenzo, Piombino, Rio Marina e Porto Azzurro.
Avrò al mio seguito un camper attrezzato che festosamente raccoglierà nel percorso tutte le donazioni e i pensieri che chiunque vorrà consegnare. Poi lungo la strada ci saranno dei check point per raccolta fondi e vendita a fine benefico di gadget celebrativi.

Ma per arrivare a Porto Azzurro c'è il mare nel mezzo....

Non mi spavento! In un ideale staffetta una volta giunto a Piombino mi darà il cambio il nuotatore dei record Alessandro Bossini (Pegaso d'Argento della Regione Toscana) che percorrà no-stop a nuoto il tratto Piombino-Rio Marina scortato dai ragazzi del Gruppo Elba su gommoni attrezzati a fare il tifo.
A Rio Marina poi, riprenderò insieme ad Alessandro appena emerso dall'acqua la corsa per gli ultimi dieci chilometri finali che dovranno essere festosi e affollati di runners dotati solo di tanto amore!
Poi la sera faremo una grande festa finale in piazza a Porto Azzurro.

Chi glielo fa fare?

Il mio egoismo perchè quando corro, sto bene! Quando si vuole ottenere qualcosa di bello nella vita, niente ti può fermare! In questo caso non sono certo io a donare, ma piuttosto a ricevere. Portare a termine progetti come questo è un grosso arricchimento personale; il poter scoprire quanta luce ci sia nella disabilità, quel qualcosa di misterioso che ci rende più sereni quando stiamo a contatto con bambini o persone che soffrono o che si muovono e parlano diversamente da noi: quella piccola lucina nascosta che forse è il segreto della vita.

Quanti soldi servono, detto brutalmente, ai Sassi Turchini?

500 mila euro per terminare la struttura con i suoi quasi 70 posti letto, la sua grande mensa e i suoi spazi all'aperto fronte mare aperti a tutte le forme di disagio. 500 mila euro che cercheremo di raccogliere grazie al buon cuore di tutti. La "Run x You" in fin dei conti serve solo a fare rumore, per far sapere a tutti di quest'esigenza.

Ha qualcuno da ringraziare?

Sì tante persone. Innanzitutto il grande campione Alessandro Bossini, uomo dal cuore enorme che ha condiviso fin da subito tutti gli ideali che mi hanno mosso. Poi devo ringraziare te, per essermi accanto fin dall'inizio e per essere sempre al mio fianco, in questa mia avventura.

1 commento:

baca ha detto...

Ho avuto la fortuna di conoscere Michele per motivi "musicali" ed apprezzo molto cio' che stai per fare (avevo gia' letto di questa iniziativa sul giornalino di Bagno a Ripoli) ..ti seguo (virtualmente) in questa tua iniziativa .Ciao da Luca Baccani