Parole, opere e poche omissioni... Benvenuto in questo luogo per menti libere e sempre in movimento. Un luogo di bastone e carota con il motore sempre accesso per alimentare corpo e spirito d'emozioni. Un mondo di creatività libera, perchè essere creativi è un'idea, un concetto, uno stile di vita. Dedicato a chi è sempre in evoluzione e vive con amore, passione e creatività...
venerdì 21 novembre 2008
Due parole con....Tiziana Caserta
E' una cabarettista della scuola Toscana. La vedi e ti domandi: ci è o ci fa...
Poi chiacchieri un po' e ti diverti...
Non so lei Tiziana, ma a me le solite interviste annoiano e credo che annoino anche il lettore e allora le faccio una proposta. Possiamo fare un'intervista diversa, parlare in libertà fuori dai soliti schemi.
Lei vive nel mondo dello spettacolo capirà questo mio bisogno di creatività...
Certo che sì, anzi, menomale...
La sua età me la dice oppure appartiene alla categoria di donne che non dice i suoi anni?
Assolutamente no, la dico, non c'è problema. Sono nata il 3 agosto 1951.
Cosa sognava di fare da grande?
Non lo so, lo sto sognando ancora...
A scuola quante volte è stata dietro la lavagna?
Mai, ero buona da piccola. Mi sono sciupata nel crescere...
Se la sua vita fosse un gioco, che gioco sarebbe?
Un gioco tremendo dove si perde sempre... Un poker col baro!
Cosa canta sotto la doccia?
No, non canto ed è meglio così...
Lei che è del ramo, ci dica perchè ci sono così poche donne comiche. Non sanno far ridere o non riescono ad emergere?
Non riescono ad emergere forse perchè in quanto a far ridere basta essere donna. Nel senso che le donne sono sempre più complicate e quindi forniscono molta più materia prima ai comici.
Perchè ha scelto di far ridere gli altri?
Perchè voglio ridere io stessa.
Dietro un grande comico c'è sempre una vena malinconica. E' così anche per lei?
Senz'altro. Io sono proprio tragicomica.
La parolaccia è un optional oppure è necessaria per far ridere?
E' un optional. Anzi, se si può evitare meglio.
Perchè ride lei stessa delle sue battute? Eppure dovrebbe conoscerle....
Bella questa... Rido perchè sennò non mi resterebbe che piangere.
E' più facile strappare la risata parlando di sesso o di politica?
Di politica senz'altro oggigiorno. Il sesso non fa più scalpore.
Qual'è l'argomento che strappa di più la risata al pubblico?
La miseria umana.
La sua canzone della vita?
Non ce l'ho. Ho tutt'al più le filastrocche che mi cantavano da bambina.
Cosa la fa piangere?
Le tasse da pagare!
Meglio averci provato o non averci provato per niente?
Meglio averci provato in assoluto!
C’è una persona che le ha cambiato la vita?
Eh sì, ma è meglio lasciar perdere...
Lei l’ha cambiata a qualcuno?
Non credo, ma se posso averla cambiata spero in meglio.
E’ convinta che la sua vita sarebbe stata migliore se avesse scelto di fare altro?
Mah chi sa... meglio non avere rimpianti. Tanto qualsiasi cosa tu abbia fatto pensi sempre che forse era meglio se avevi fatto qualcos'altro.
Ha più stretto i denti, la cinghia o le spalle nella sua vita?
I denti.
Esistono compromessi nel suo settore per arrivare?
Sì.
Ci è passata dentro?
No, ci passo sopra, gli scavalco!
Si sente qualcuno?
No.
E’ mai stata impacciata?
Certo che sì. Quando la maestra a scuola chiedeva chi voleva andare alle interrogazioni. Un po' quello che mi succede anche oggi prima di salire su un palco quando, il presentatore dietro alle quinte, chiede ai vari artisti presenti chi vuole salire per primo sul palco. Ecco, in quei frangenti mi comporto come a scuola, fischietto e faccio finta di niente.
E' possibile divertirsi con niente?
Sì, senz'altro. Anzi è quando ci si diverte di più!
Come riesce a catturare l'attenzione degli spettatori?
Raccontando quelle che sono le situazioni che anche loro stessi vivono nel loro quotidiano.
Scelga: amore senza sesso o sesso senza amore?
Sesso senza amore se devo scegliere.
C'è un proverbio inglese che dice: "il fallimento è la colonna sonora del successo" e ripetere gli errori è probabilmente la garanzia per imparare... cosa ne pensa?
Penso che questa domanda è troppo difficile e quindi non riesco a rispondere. Rispondo ancora, se vuole, a quella di prima. Ripensandoci è bello anche l'amore senza il sesso.
Qual'è la domanda che non le hanno mai fatto a cui avrebbe sempre voluto rispondere? Le lascio la libertà di farsela...
Non so, non ci ho mai pensato.
Che resterà di lei?
Mah...
Quante bugie mi ha detto in questa intervista?
Credo nessuna. A meno che non sia riuscita a capire alcune domande...
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