Parole, opere e poche omissioni... Benvenuto in questo luogo per menti libere e sempre in movimento. Un luogo di bastone e carota con il motore sempre accesso per alimentare corpo e spirito d'emozioni. Un mondo di creatività libera, perchè essere creativi è un'idea, un concetto, uno stile di vita. Dedicato a chi è sempre in evoluzione e vive con amore, passione e creatività...
giovedì 16 ottobre 2008
Era un secolo fa....
Tornavamo a casa da scuola prima dell'ora di pranzo.
La mamma veniva a prenderci a piedi e solo qualche volta poteva farlo con la Giulietta del papà.
Avevamo una sola maestra, in classe eravano almeno in 25 e ci facevano studiare le poesie a memoria.
Nel pomeriggio dopo i compiti, guardavano alla tele Supergulp, Topo Gigio e Provolone. Impazzivamo per Ricky Cunningam, Fonzie e tutti i ragazzi di Happy Days, poi, prima di cena guardavamo anche Mork e Mindy ed Orzovai e dopo Carosello... tutti a letto!
Il sabato e la domenica potevamo guardare un po di più la tv ed allora ci facevamo affascinare dagli zatteroni della Carrà e dalle Milleluci di Mina.
A volte la domenica andavamo a fare la passeggiata, ma non con l'auto perchè c'era l'austerity.
Compiuti i 16 anni i genitori ci permettevano di andare in discoteca a ballare Saturday night fever... alla domenica pomeriggio.
John Travolta, Olivia Newton John, Gloria Gaynon e Donna Summer spopolavano nei juke box e più tardi arrivarono anche i mitici Duran Duran, Cindy Looper e Madonna.
Passavamo pomeriggi interi a parlare al telefono seduti per terra nel salotto con l'amica del cuore, mentre la vicina di casa col duplex bussava dicendo di liberare il telefono! Se eravano fuori e tardavamo, avevamo sempre un gettone in tasca per andare alla cabina telefonica ad avvertire mamma, sennò erano guai...
A diciotto anni finalmente in discoteca la sera, alle 10, con l'amico più grande che aveva al'auto... Il rientro a casa era tassativo: massimo alle 2 di n0tte, tanto a quelll'ora chiudevano tutti... Erano gli anni dell'edonismo reganiano, dell'Unione Sovietica, degli yuppy, dei capelli cotonatissimi e delle spallone alle giacche, dei look esasperati, di Rettore di Alan Sorrenti e dei Righeira...
Pare un secolo fa, e per la verità lo è.... Ma erano i nostri spensierati anni '70 e '80.
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