Forse non tutti sanno che la grafia contiene abbastanza informazioni per sapere chi siamo. Calligrafia specchio dell’anima?
Pare di sì, ne parliamo con Mirka Cesari, la psico-grafologa che da anni fa conoscere questa scienza al grande pubblico della tv.
Non so lei, ma a me le solite interviste annoiano. Possiamo fare un’intervista diversa in libertà fuori dai soliti schemi. Lei vive nel mondo dello spettacolo capirà il mio bisogno di creatività …
Sì certo.
La sua età me la dice oppure appartiene alla categoria di donne che non dice i suoi anni?
No no, la dico. Ho 52 anni, ma tanto non gli dimostro!
Cosa sognava di fare da grande la grafologa?
Sì è vero! Sognavo di andare nei tribunali e ci sono andata!
Scolara modello o monello?
Monella però risultavo modello
Se la sua vita fosse un gioco, che gioco sarebbe?
Un gioco in perdita sicuramente
Cosa canta sotto la doccia?
Canto, ma sinceramente non so neanche io cosa canto. Pensi che canto addirittura in inglese, però non conosco una parola d’inglese!
Ha una canzone della vita?
Non ho una canzone della vita, ma una canzone che mi piace più di tutte in assoluto, ma è una canzone particolare: “Ancora” di Edoardo De Crescenzo. Perché questo qua da quando si è lasciato con quella non fa più sesso? Non l’ho proprio capito, però a me piace questa canzone. Anzi, aggiungo che vorrei essere quella lì, ma non lo sarò mai
Quando ha scoperto questa scienza inusuale?
Sin da bambina: ero affascinata dalla bella calligrafia di mia madre. Poi da adulta incontrai Mario Buronzi, uno dei massimi esperti di grafologia e decisi che sarebbe diventato l’argomento della mia vita.
La sua è una professione difficile solo nel nome o anche nei fatti?
Nel nome è difficile sicuramente per tutti. Nessuno capisce mai cos’è. Nei fatti invece basta studiare molto anche se bisogna esserne predisposti, avere una certa sensibilità e un po’ di testa per capire.
Quali sono i misteri della grafia?
Gli stessi dell’anima. Qualsiasi individuo quando scrive riversa nella propria scrittura ogni aspetto della sua personalità. Poi s’interpretano i tratti come la rotondità, le inclinazioni, i puntini delle i e altre cose. Non dimentichiamo che da una perizia calligrafia si può estrapolare anche i caratteri somatici di un individuo. I tribunali oggi ne tengono conto al 100%.
Con le sue analisi ha fatto più riflettere, sorridere o soffrire?
Si equivalgono tutte e tre. Ho visto tanti piangere, ma anche tanti riflettere, non c’è un sentimento che prevalere sugli altri.
Ha sdoganato questa scienza inusuale in tv. Si sente un’innovatrice?
No, mi sento solo quella che ha fatto conoscere una scienza che nessuno prima conosceva, ma non mi sento per questo un’innovatrice, ma solo una persona che ha aperto una strada, tant’è che dopo di me, oggi ci sono tanti grafologi in tv.
Quale è stata la grafia più affascinante che ha incontrato?
Diverse. Mi sono appassionata a personaggi del passato e contemporanei. Ho interpretato la scrittura di Carlo V, Paganini, D’Annunzio e Garibaldi ed anche un antico papiro di Cleopatra! I politici di oggi e del passato tutti: Craxi, Prodi, Berlusconi, Zapatero, Schroeder e Bush. Ma l’esperienza più toccante è stato analizzare Giulio Andreotti. Lui mi gratificò immediatamente per quello che le dissi e non fui nemmeno troppo leggera…
Esistono compromessi nel suo settore per arrivare?
Sì esistono, certo.
Ci è passata dentro?
No, non ne ho fatto parte, anche perchè non sono una strafiga e quindi nessuno me l’ha mai chiesta!
Parliamo di altro. Lei è psicologa, grafologa, autrice radio e tv, presentatrice, scrittrice. Personalità poliedrica o voglia di affermarsi comunque?
Mi piace assaggiare un po’di tante cose, semplicemente.
Cosa la fa piangere?
A volte anche niente, anche la felicità di un’altro
Ha più stretto i denti, la cinghia o le spalle nella sua vita?
Tutte e tre
Meglio averci provato o non averci provato per niente?
Averci provato, sempre e comunque
C’è una persona che le ha cambiato la vita?
In peggio sì
Lei l’ha cambiata a qualcuno?
A tanti. Non per presunzione, ma tante persone che si sono affidate a me hanno cambiato la loro vita grazie alla grafologia e ai miei buoni consigli.
E’ convinta che la sua vita sarebbe stata migliore se avesse scelto di fare altro?
No.
Il mondo dello spettacolo che lei conosce bene è reale o è un mondo parallelo?
Parallelo, sicuramente.
Si sente qualcuno?
Assolutamente no
E’ mai stata impacciata?
Sì sempre, ogni volta che salgo su un palco o mi si accende una telecamera davanti.
Come mai ha deciso di fare un’esperienza nel mondo del calcio con la grafologia viola?
Inanzitutto per me non è un esordio. Nel calcio ci ho già lavorato sia come psicologa per una squadra di serie B che come grafologa per una squadra che a Firenze non amate molto…
L’esperienza con la Fiorentina è nata per simpatia verso questa città e per uno degli autori del libro “80 anni di storia Fiorentina” che poi saresti tu!!!
E’ possibile divertirsi con niente?
Sì senz’altro. Proprio io sono una che ride per niente.
Come riesce a catturare l’attenzione degli altri?
Basta che parlo e catturo subito. Come apro bocca e dico qualsiasi stupidaggine…
Scelga: Amore senza sesso o sesso senza amore?
Sesso senza amore, tanto l’amore dove sta?
C'è un proverbio inglese che dice "il fallimento è la colonna sonora del successo" e ripetere gli errori è probabilmente la garanzia per imparare...cosa ne pensa?
Beh, sotto un certo aspetto sono daccordo ma fino a un certo punto. Sennò sei proprio un testone!
Qual’è la domanda che non le hanno mai fatto e a cui avrebbe sempre voluto rispondere? Le lascio la libertà di farsela…
Bella. Questa è tosta. Non ci ho mai pensato, ma forse me l’hanno fatte tutte, non saprei cosa rispondere
Che resterà di lei?
Mio figlio di sicuro!
E’ banale chiudere così lo so. Ma devo farlo. Progetti futuri?
Sono in uscita con un libro che parla di un affascinante nuovo fenomeno della nostra contemporaneità: le chat in cui ho collaborato con una giornalista fiorentina che forse conosci…. poi tornerò presto sugli schermi della tv su Sky.
Quante bugie ha detto in questa intervista?
Nessuna, perché mi cresce il naso?
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